Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Chiesa “Don Bosco” di Barcellona, è la svolta

A quasi un anno da quel 19 marzo 2022, quando furono improvvisamente sospese le annunciate celebrazioni per la dedicazione e l'apertura al culto della nuova Chiesa di San Giovanni Bosco, ufficialmente perché mancava il certificato di agibilità, si intravede una speranza di dialogo e soluzione dei problemi nella Famiglia Salesiana di Barcellona Pozzo di Gotto. Come si ricorderà, nella primavera dello scorso anno, l'arcivescovo Giovanni Accolla non aveva ravvisato tra le parti – come fu detto pubblicamente – «reciproca stima e gioiosi propositi di collaborazione” tra gli stessi Salesiani. Sottolineando che “permanendo questa situazione e non intraprendendo percorsi di "buona testimonianza" per il popolo di Dio, non mi sarà mai possibile procedere alla dedicazione e all'apertura al culto della stessa Chiesa». Da allora era trascorso un anno e poco o nulla era cambiato. Ma adesso vi è l'importante e risolutiva iniziativa dell'arcivescovo che avrebbe fissato tempi e modalità per la consacrazione del nuovo edificio religioso. La Chiesa, com’è noto, è stata realizzata grazie alle donazioni dei fedeli e soprattutto al consistente apporto finanziario fornito dal sacerdote salesiano don Agostino Irlandese, è stata ultimata un anno fa ma non è mai stata consacrata. L'Arcivescovo monsignor Giovanni Accolla, nel corso della sua azione pastorale non ha mai smesso di tentare la ricomposizione delle fratture tra quanti si sono prodigati per consentire l'edificazione della chiesa di Don Bosco e coloro che nella stessa famiglia salesiana – rassegnando ragioni di tipo giuridico-amministrativo – non hanno ancora permesso all'Oratorio Salesiano di usufruire di un così grande e bello luogo di culto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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