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La storia di Messina: un prezioso libro all’asta

Il testo del mercante Placido Bustos, risalente al 1668, in vendita a Firenze

Va all’asta, nella prossima settimana, un prezioso testo del XVII secolo riguardante la storia di Messina. Infatti, nella due giorni autunnale indetta dalla “Gonnelli Casa d’Aste”, dedicata a libri, autografi e manoscritti (si terrà martedì 11 e mercoledì 12 ottobre a Firenze), verrà messo in vendita il volume scritto dal mercante Placido Bustos dal titolo “Il Consolato del mare della nobile città di Messina”. La data è del 1688, si tratta del lotto 73, con base d’asta fissata a 600 euro. Potrebbe essere un suggerimento, rivolto ai nostri enti e sodalizi e culturali, perché questo prezioso volume possa far ritorno nella nostra città.

Il Consolato del Mare era una delle principali istituzioni della “Nobile Messina” e del suo porto, tra i più importanti del Mediterraneo. Di fatto, era un Tribunale speciale in materia di navigazione e di commercio, come si legge in testi storici: «Appartengono alla Corte di questo Consolato tutte le cause di nolo di qualsivoglia naviglio, di danno di roba caricata in nave, di paga e di soldo dei marinari, di quel che riguarda la vendita, l'incanto, la subastazione dei navigli; di gettito di robe di navi; dei debiti contratti dai padroni di navi e marinari, di promissione tra padrone di nave a mercante o da mercante a padrone di robe trovate in mare; d'armamento dei navigli; paga di mezzania; ripartimento tra mercanti di mercanzie e cose che vengono per mare; e tutte le altre differenze sopra ogni atto mercantile e roba d'imbarcazione, e tutte altre cause da sempre in uso (come da consuetudine) di competenza della Corte, conformemente alle istruzioni viceregie firmate nel Real Palazzo di Messina».

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