Conferenza stampa di presentazione oggi a Palazzo Zanca della XVI edizione del trekking regionale a cavallo “Le vie dei Forti della Città dello Stretto attraverso le Ippovie dei monti Peloritani”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Il Centauro onlus, in gemellaggio con l’ Associazione I Cavalieri dei Peloritani alla loro XIII edizione di Cavalcando i Peloritani è stata moderata da Silvana Paratore. Difesa e tutela del Territorio il tema conduttore della manifestazione patrocinata dall’Assessorato comunale alla Cultura e alle Fortificazioni, dal modulo dipartimentale di salute Mentale Messina Nord, dal dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale servizio 13 Messina e dalla Brigata Meccanizzata Aosta. Nel corso del suo intervento l’Assessore alla Cultura ed alla Valorizzazione e Promozione del Patrimonio Fortificato di Messina Enzo Caruso ha spiegato che “l’iniziativa è meritevole innanzitutto per la sua continuità e per essere capace di accendere i riflettori su una delle escursioni più importanti del nostro territorio. Attraverso il trekking a cavallo infatti è possibile ‘gustare’ i Peloritani ed apprezzare le opere realizzate dal Genio Militare nel tardo ‘800 distribuite sulle strade di collegamento dei Forti a tutela del territorio dal rischio idrogeologico”. Hanno preso parte all’incontro con i giornalisti l’ avv. Mariella Arena (Il Centauro Onlus), il dott. Domenico Morabito (Cavalieri dei Peloritani), il dott. Giovanni Dell’Acqua (Servizio Sviluppo Rurale 13), il Tenente Colonnello Corrado di Bartolo (Brigata Meccanizzata Aosta ) e Giovanni Lombardo di Camminare I Peloritani. Il programma dell’iniziativa, che prenderà il via venerdì 23 con i cavalieri provenienti dal territorio regionale che saranno scuderizzati, prevede sabato 24 l’incontro dal campo base di Zirio e partenza per raggiungere Pizzo Chiarino, foresta vecchia di Camaro, sentiero ABC, forte punta Ferraro, torrente Tarantonio, Salice per pausa pranzo e rientro al campo base. Nella mattinata di domenica 25 i cavalieri percorreranno i sentieri che si snodano ad anello intorno al campo base. Natura, cultura ma anche sociale in una iniziativa alla quale parteciperanno anche cavalieri utenti del Centro diurno Camelot per un cammino di conoscenza e bellezza nel segno dell’amicizia, della solidarietà e dell’integrazione.