E’ tutto pronto per l’atteso evento religioso che, nella chiesa S. Maria Assunta di Faro superiore, a Messina, porterà il prossimo 7 maggio l’arcivescovo mons. Giovanni Accolla a benedire la statua dedicata al beato Carlo Acutis. La statua, realizzata da un maestro artigiano del nord Italia, è giunta nella chiesa retta da don Filippo Lucianetti che è stato il vero promotore di tutta l’iniziativa. Si tratta della prima effigie presente in Sicilia riportante le sembianze del beato Carlo Acutis, il primo “Santo Millenial” così come è stato definito nell’omelia della Messa di beatificazione dal cardinale Vallini. Un beato giovane per i giovani, “un ragazzo normale, semplice, spontaneo, simpatico, che amava la natura e gli animali, giocava a calcio, aveva tanti amici suoi coetanei ed era attirato dai mezzi moderni della comunicazione”. Padre Filippo Lucianetti, dopo aver esposto in chiesa nei mesi scorsi un bellissimo reliquiario di Carlo Acutis, ha quindi lanciato l’idea dell’acquisto di una statua. Idea che è stata immediatamente sposata dai fedeli che hanno supportato il loro parroco in questo progetto con molta generosità. Ricco il programma delle manifestazioni alle quali prenderanno parte anche moltissimi devoti al beato provenienti da ogni parte della Sicilia e della vicina Calabria. Il programma prenderà il via il prossimo 3 maggio per concludersi il 12 maggio e in calendario sono previste alle 17 l’adorazione eucaristica e, alle 18, la messa. Il 3 maggio, giorno del compleanno di Carlo Acutis (era nato a Londra il 3 maggio 1991) le iniziative nella chiesa di S. Maria Assunta saranno animate dai catechisti mentre il giorno successivo, 4 maggio, dall’associazione “Mirko Piskeo”. Si tratta di un sodalizio dedicato ad un giovane di Faro superiore che era parte attiva nella vita della chiesa del centro collinare. La messa sarà invece officiata da don Bartolo Saltalamacchia, segretario dell’arcivescovo di Messina. Giovedì 5 maggio dopo la messa processione del SS. Sacramento in chiesa con il gruppo di preghiera Padre Pio e le Suore Figlie del Divino Zelo. Venerdì 6 coroncina della Divina misericordia con il Gruppo di impegno Santa Marta mentre il 7 maggio, sabato, alle 16 animazione vocazionale e, alle 18, il momento clou dell’intera giornata e di tutti i festeggiamenti. Sarà infatti, come anticipato, mons. Giovanni Accolla, a benedire solennemente la statua dedicata a Carlo Acutis davanti ad una moltitudine di fedeli. La funzione religiosa, presieduta dall’arcivescovo di Messina, sarà animata dai giovani del club Carlo Acutis, da quelli dell’AGFA (Associazione giovanile mons. Francesco Alizio), dai cantori e dai giovani del paese. Domenica 8 dopo la messa processione della Mamma Celeste in chiesa con la partecipazione attiva del Comitato feste e degli uomini impegnati nella fede. Protagonista il 9 maggio, lunedì, l’associazione “In cammino con Loredana” mentre martedì 10, dopo la messa, altro momento solenne con la processione del reliquiario di Carlo Acutis e la partecipazione della “Schola Cantorum S. Nicolò Ganzirri” presieduta da Mario Casablanca. La data, il 10, non è stata scelta a caso in quanto sempre il 10, ma di ottobre, del 2020, è avvenuta la beatificazione di Carlo Acutis, morto a soli 15 anni. Mercoledì 11 maggio, dopo la messa processione del SS. Sacramento con l’animazione curata dai ministri straordinari della comunione mentre giovedì 12, ultimo giorno del calendario di iniziative organizzato da padre Filippo Lucianetti, dopo la messa processione del beato Carlo Acutis a cura dei devoti portatori e con la banda musicale “Giuseppe Verdi” di Faro superiore.