Sono sempre suggestive le immagini che pervengono dalla telecamera, collocata poco sopra il punto di nidificazione di una giovane coppia di grifoni, e a circa 900 metri di altezza sulle Rocche del Crasto, nel territorio del comune di Alcara Li Fusi, in una cengia appena visibile da terra. È da diversi anni, infatti, che, grazie all'Ente Parco dei Nebrodi, la visione diretta e continua via web di uno dei numerosi nidi della colonia di grifoni presenti nel massiccio del Crasto, ha permesso a naturalisti e studiosi di assistere alla normale quotidianità di una coppia di grifoni fornendo dati che, altrimenti sarebbe stato impossibile avere. Dalle immagini si intravede distintamente l'anello marker di riconoscimento posizionato nella zampa destra del grifone che, in un momento di relax, è stato immortalato con le ali spiegate per riscaldarsi ai raggi solari. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina