Non necessariamente implicano successo, il raggiungimento di agognati traguardi, le “magnifiche sorti e progressive”. È come nella canzone di De Gregori, «Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore. Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia...». E le storie sono come un viaggio dove non conta tanto la meta quanto il viaggio in se stesso, l’atto del mettersi in cammino e di scegliere ogni volta quale bivio prendere, giusto o sbagliato che sia. Di “100Storie” è fatto il volume che sarà presentato oggi, alle 17,30, nell’auditorium della Ses-Gazzetta del Sud. Un libro, quello edito da Costantino Di Nicolò (uno di quegli editori messinesi che continuano a credere nel proprio lavoro, protagonista, anch’egli, di una bella storia di “resilienza”...), che racchiude alcuni dei tanti articoli scritti da Claudia Benassai (nella foto) nella rubrica “Le Storie” della Gazzetta del Sud, che esce ogni domenica ormai da due anni. L’incontro di oggi sarà introdotto da Emilio Pintaldi. Seguirà il trailer a cura della redazione digitale della Gazzetta del Sud. Poi, gli interventi dell’’editore Costantino Di Nicolò, del direttore editoriale della Ses-Gazzetta del Sud Giornale ii Sicilia, Lino Morgante, del caporedattore della Gazzetta Lucio D'Amico, del professore ordinario di Linguistica italiana Fabio Rossi. Ci sarà uno spazio musicale con il cantante milazzese Davide Patti, 13 anni, tra i protagonisti delle “Storie”. La giornalista di Rtp Francesca Stornante darà spazio alle testimonianze di altri protagonisti del libro, tra i quali gli imprenditori Katia Consentino, Emanuela Russo e Giuseppe Piccolo. E poi la campionessa messinese Simona Cascio, capitana della nazionale di Pallacanestro femminile sorde. E del libro “100Storie” ha parlato anche il quotidiano online “Londra, Italia” che si rivolge agli italiani che vivono nella capitale inglese. «Un microcosmo messinese in terra britannica – si legge –. Lo ha raccontato la giornalista siciliana Claudia Benassai nelle pagine di un volume che racconta le storie di 100 messinesi che hanno lasciato la loro città per cercare fortuna altrove, scegliendo spesso l’Inghilterra e soprattutto Londra, vista come la possibile “città della svolta”. E tanti messinesi hanno dimostrato di avere una marcia in più e di sapersi imporre nella capitale del Regno Unito. Nel quartiere di Chelsea ha preso vita il ristorante “La mia mamma”, nato dall’intraprendenza di una mamma e nonna, Annamaria Famà... Una delle storie più significative è quella di Ella Di Benedetto, giovane chirurga, che dopo essersi laureata a Messina ha preso il volo per Londra. Oggi lavora al Guy’s Hospital, uno dei migliori centri inglesi... E c’è spazio per la storia di Domenico Romano, che in bici ha raggiunto Londra da Spadafora...».