Parte da Filicudi la sottoscrizione di una petizione che sarà inoltrata alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’istituzione dell’Area marina protetta delle isole Eolie. Promotrice l’associazione Filicudi Wildlife Conservation che da anni si batte per la salvaguardia dei delfini nel mare eoliano. La petizione, proposta on line, è stata sottoscritta, in poco più, di 24 ore, da 5.000 persone. “Le isole Eolie – afferma Monica Blasi, biologa e presidente dell’associazione - un patrimonio naturalistico di inestimabile valore che andrebbe protetto e tutelato. Nell’arcipelago non è ancora istituita un' Area marina protetta e sembra che, al momento, questo percorso sia troppo complicato a livello amministrativo da portare avanti, in quanto andrebbero coordinate ben 4 amministrazioni comunali. Intanto è nato da poco un Comitato Promotore per l'area marina protetta dell'isola di Salina, grazie al sindaco di Malfa e a Fondazioni che operano per la salvaguardia del mare sul territorio eoliano, al quale abbiamo aderito con grande entusiasmo. L'istituzione dell'Area marina protetta di Salina siamo sicuri – continua la Blasi - potrebbe generare un effetto a catena su tutte le altre isole, come è già successo con i divieti di vendita e diffusione della plastica monouso, nati a Salina e ora presenti in tutte le altre isole. L’area marina protetta è importante anche per salvaguardare le meravigliose praterie di Posidonia oceanica«. Blasi conclude evidenziando, come nell’ambito di un rapporto di collaborazione e coesistenza tra l’associazione e i pescatori eoliani, «in questi giorni siamo in barca con loro per sperimentare dissuasori e attrezzi da pesca alternativi finalizzati a mitigare le interazioni negative con i delfini”. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina