“Sono molto soddisfatto per questo risultato- ha dichiarato il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea – che migliora la posizione raggiunta dal nostro Ateneo in questa prestigiosa classifica, che esamina migliaia di Università in tutto il mondo. Sulla base degli indicatori che considera ARWU il miglioramento è dovuto in particolare ai due indicatori relativi alla produttività scientifica (N&S e PUB) e al parametro sul numero di ricercatori Highly Cited, a ulteriore conferma della crescita della ricerca dell’Ateneo. Una crescita costante che nasce anche dal tanti nuovi giovani ricercatori che hanno sostituito i docenti che sono andati in quiescenza. Una conferma dell’impegno della Governance per continuare a migliorare insieme a tutta la comunità accademica e raggiungere in un futuro prossimo traguardi ancora più importanti”.
Sono più di 2000 le università che vengono classificate da ARWU ogni anno e le migliori 1000 vengono pubblicate. Dal 2004 l’Academic Ranking of World Universities (ARWU) è stata pubblicata e protetta da copyright dalla Shanghai Ranking Consultancy, un’organizzazione completamente indipendente sull’intelligence dell’istruzione superiore e non legalmente subordinata ad alcuna università o agenzia governativa. ARWU utilizza sei indicatori oggettivi per classificare le università mondiali, compreso il numero di alumni e docenti vincitori di premi Nobel e medaglie nei vari settori, numero di ricercatori altamente citati selezionati da Clarivate Analytics, numero di articoli pubblicati su riviste di Nature and Science, numero di articoli indicizzati in Indice di citazione scientifica – Indice di citazione delle scienze sociali espanse e rendimento pro capite di un’Università.