Un forte e intenso legame, unisce il piccolo comune di Itala con la Lituania, grazie ai coniugi Domenico e Simona Crisafulli. Originario di Messina lui, e della città lituana di Mažeikiai lei, sono proprietari di un hotel, ristorante e pizzeria ad Itala, all’interno del quale organizzano diverse iniziative culturali e sociali, che hanno come protagonisti la Sicilia e il Paese Baltico. I Crisafulli, che oggi sono anche genitori di due splendidi bambini italo-lituani, si sono conosciuti diversi anni fa per motivi di lavoro. «Tutti e due – racconta Domenico – operavamo nel settore delle Scienze sociali: io ero dottorando in Antropologia all’Università di Messina, mentre Simona era ricercatrice e insegnante della Kaunas University of Technology. Ci siamo incontrati grazie ad un convegno, tenutosi nella città dello Stretto». Da allora, i due non si sono più lasciati: «Dopo esserci sposati – aggiunge Simona – siamo rimasti alcuni anni nel mio Paese prima di fare ritorno a Messina, dove ho tentato di intraprendere la carriera universitaria. Purtroppo senza successo, perché le mie pubblicazioni qui non sono state riconosciute».
Una delusione, che però non ha spento il suo entusiasmo e non le ha impedito di dedicarsi ad innumerevoli progetti. E nel 2011 la coppia ha preso in gestione l’hotel, ristorante e pizzeria del padre di Domenico, rimettendolo in piedi dopo la tragica alluvione di Giampilieri del 2009. «Oggi – spiegano – viviamo qui ad Itala e non ci limitiamo soltanto ai servizi di ristorazione e ospitalità, ma organizziamo pure concerti, eventi ed iniziative, rivolti ai turisti e ai membri della nostra comunità». La struttura è anche meta di diversi studenti Erasmus lituani, che giungono in Sicilia per imparare a cucinare le specialità culinarie dell’Isola.
«Attualmente – prosegue Crisafulli – stiamo ospitando gli allievi della scuola “Kauno maisto pramonės ir prekybos mokymo centras”, che stanno partecipando a diversi laboratori, per apprendere come fare la granita, il gelato, i cannoli, l’impasto della pizza e tante altre eccellenze siciliane». Ma le attività della coppia non si fermano qui: Domenico lavora anche in uno studio di consulenza ed è molto attivo sul territorio in quanto presidente della Pro Loco locale; Simona invece, gestisce un blog lituano sulla sua vita “siciliana”, è cofondatrice di un progetto che riunisce i suoi connazionali che operano nel settore turistico e che sono sparsi per il mondo, è mentor per alcuni programmi lituani che supportano i giovani e le donne.
«Mi piacerebbe – commenta l’imprenditrice – essere una fonte di ispirazione per gli altri e lanciare un messaggio: non importa se si vive in una piccola cittadina, quello che conta è studiare, impegnarsi e aprirsi al mondo. Abitare in una comunità a misura d’uomo e lavorare attorniati da tanta bellezza, è un lusso, perché ci permette di apprezzare meglio la vita e i valori più autentici». Un amore sconfinato quello per Itala, che non cancella il legame con la Lituania. «Anche quella per noi è casa e ci manca moltissimo – rivela la coppia – Per questo motivo, l’anno scorso abbiamo fatto realizzare un murales qui ad Itala, dall’artista Eglė Narbutaite, in collaborazione con Laura Gabrielaityte-Kazuleniene e con l’Istituto della Cultura lituana, che rappresenta l’unione tra il popolo siciliano e quello lituano».
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