Stamani, in piazza dei Martiri delle Foibe, è stato celebrato il “Giorno del Ricordo”, con la deposizione di una corona d’alloro, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo Giuliano Dalmata. Alla cerimonia organizzata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Congiunti e Deportati in Jugoslavia, hanno preso parte in rappresentanza del Sindaco Cateno De Luca, l’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, il presidente della IV Circoscrizione Alberto De Luca e la presidente provinciale A.N.C.D.J Maria Cacciola. Presenti tra gli altri, il Capo di Gabinetto della Prefettura Carmelo Marcello Musolino, il Questore Vito Calvino, rappresentanti dell’Associazione nazionale Alpinie la direttrice della Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” Tosi Siragusa. L’evento commemorativo, è promosso annualmente nella piazza dei Martiri delle Foibe, così intitolata dal 2008 su proposta del Comitato 10 Febbraio e del quinto quartiere, come momento rappresentativo per ricordare i Martiri delle Foibe e gli esuli istriani, fiumani e dalmati. Con la legge 30 marzo 2004 n. 92, la Repubblica Italiana ha riconosciuto la giornata del 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo”, per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata nonché conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. La ricorrenza è finalizzata a favorire iniziative volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario ed artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, evidenziandone il contributo negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica e altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero.