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"ForestaMe", il più grande piano di forestazione per fare di Messina una “Green city”

Ci sono progetti destinati a incidere radicalmente sul presente e sul futuro di una città. «ForestaMe è uno di questi, è il progetto che mi sta più a cuore ed è quello che, assieme agli altri che abbiamo trasmesso a Roma con la richiesta di inserimento nel Recovery Plan, può cambiare profondamente Messina, lo stesso vivere qui, in riva allo Stretto». Carlotta Previti si veste da Greta Thunberg, indossa gli abiti da ambientalista e lancia l'ambizioso programma della “Forestazione urbana”, un investimento da 25 milioni di euro - sulla riqualificazione di aree verdi, sulla piantumazione, sul rimboschimento e sulla creazione di “corridoi verdi” -, tale da «far candidare Messina come una delle città protagoniste della grande campagna europea e mondiale per invertire il cambiamento climatico sul nostro fragile Pianeta». Nella scheda inserita nel Piano nazionale per la resistenza e la resilienza, sono indicate anche le scadenze: entro il prossimo ottobre la progettazione esecutiva, entro dicembre 2020 gli impegni giuridicamente vincolanti, entro il giugno 2021 la chiusura del progetto. Un anno per trasformare Messina in “Green city”.

«ForestaMe - spiega Carlotta Previti - rappresenta l'impegno “verde”intrapreso dalla nostra città e finalizzato a conseguire gli obiettivi dell'European Green Deal, cioè il più grande progetto di forestazione urbana attraverso il quale, riducendo le emissioni di Co2 nel centro urbano, aumenterà il livello di naturalità e la qualità urbana aumentando la resilienza del territorio agli stress ambientali, al dissesto idrogeologico e agli effetti del cambiamento climatico. Una strategia “green” che introduce il concetto di benessere psicofisico nella concezione dell'abitare e si inserisce nel progetto pilota “Urbact health and green space” creando collegamenti verdi, in un'ottica di circolarità infrastrutturale capace di fungere da filo conduttore e da conduttore tra i villaggi, i quartieri e il centro urbano». Nel concreto, «il progetto è finalizzato a piantare un albero per ogni abitante del capoluogo, allo scopo di migliorare la qualità dell'aria, degli spazi verdi e delle connessioni naturali urbane. Si seguirà un approccio - aggiunge la vicesindaca - in cui le varie fasi (progettazione e realizzazione) verranno eseguite seguendo indicazioni generali per gli interventi di forestazione in ambito urbano e periurbano (ad esempio le essenze arboree più adatte a generare benefici ambientali, quali abbattimento di inquinanti atmosferici, lotta ai cambiamenti climatici). Inoltre, saranno fornite indicazioni mirate alla specifica realtà territoriale della città di Messina, in funzione del contesto bioclimatico, pedologico e vegetazionale in cui ci si trova ad operare".

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina

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