Si parlerà di rigenerazione urbana, città sostenibili, “smart cities”, design coerente ad ambiente e società e possibilità per una città che guardi al futuro ponendo al centro l’individuo, sia esso cittadino, professionista, imprenditore o turista. Si dibatterà sul presente e sul futuro di Messina, crocevia di tutte le potenzialità e di tutti i paradossi del mondo.
Su iniziativa di “ForuMessina”, una delle più attive associazioni nate negli ultimi anni in città, domani si terrà, con inizio alle 18, il confronto online, in diretta sulla pagina Facebook della Gazzetta del Sud, che vedrà tra i protagonisti l’architetto catalano Oriol Capdevila e il fondatore di “Farm Cultural Park” di Favara (provincia di Agrigento), il notaio Andrea Bartoli.
A moderare i giornalisti Sebastiano Caspanello (redattore della Gazzetta del Sud) e Alessio Caspanello (direttore di Lettera Emme). Interverranno Lino Morgante, presidente della Ses, Ivo Blandina, presidente della Camera di Commercio, insieme con il prof. Filippo Grasso, docente del Dipartimento Economia dell’Università di Messina, i presidenti degli Ordini degli ingegneri, Francesco Triolo, e degli architetti, Pino Falzea. A illustrare i progetti di “ForuMessina” per la città Eleonora Urzì Mondo, Armando Hyerace e Francesco Fasanella Masci.
“MessinaEasy” è il titolo dell’incontro ma potrebbe anche essere il progetto di vita di una comunità che attende da decenni non solo il rilancio infrastrutturale e socio-economico ma anche un piano coerente di “rigenerazione” urbana che coinvolga il centro e le tante periferie o zone di frangia, costituite dalle decine di villaggi di cui è fatta Messina.
Caricamento commenti
Commenta la notizia