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A vent'anni il messinese Riccardo Russo è già un mago del digital marketing

Insaziabile, curioso, razionale ma soprattutto determinato. La filosofia di vita di Riccardo Russo è racchiusa nella famosa frase di Vittorio Alfieri, "Volli, e volli sempre, fortissimamente volli".

E a soli vent'anni il suo esempio di tenacia si sta imponendo in tutto lo stivale non solo perché è considerato un genio del digital marketing ma perché progetta, sogna in grande, ma soprattutto lascia che alle parole, spesso vuote, siano sempre accompagnati i fatti. E da pochissimo si è lanciato in una nuova avventura: l'apertura di un' agenzia di marketing.

Una passione, la sua, per il mondo digitale nata da adolescente, quando ancora nessuno aveva carpito le grandi potenzialità: «Tutto è nato per puro caso. Avevo 13 anni e frequentavo le scuole medie - ha raccontato Riccardo - all'epoca i miei coetanei interagivano con i classici giochini di Facebook, Farmville o Candy Crush, io, invece, volevo divertirmi facendo qualcosa di mio. Così, ho iniziato a creare una serie di fanpage prevalentemente a sfondo ironico, e molte di esse raggiunsero centinaia di migliaia di “mi piace". Nello stesso tempo, sempre più persone mi scrivevano privatamente manifestandomi il loro interesse nell'acquistare dei post per pubblicizzare le proprie aziende all'interno delle mie pagine Facebook. E fu così che iniziai ai guadagnare i primi euro con il computer».

A soli 13 anni "masticare" e capire bene le dinamiche economiche era complicato e prematuro, ma nonostante ciò il giovane è andato avanti, armato di curiosità e felice di scoprire un mondo sconosciuto agli occhi di molti. Ed è così che da autodidatta ha iniziato a far diventare delle fanpage virali, scoprendo di fatto il digital marketing. Gli inizi in una società infarcita di luoghi comuni non sono stati semplici.

«Tutti mi dicevano di lasciar perdere. Gli stimoli esterni erano pochi ed ero circondato da tanto scetticismo. “Non riuscirai mai a trasformare questo interesse in un vero lavoro” è una frase che mi sono sentito ripetere centinaia di volte. Alla fine sono andato avanti con la consapevolezza di voler dimostrare a me stesso e agli altri il contrario». Conseguita la maturità al “Seguenza”, «sentivo l'esigenza di voler mettere l'acceleratore alla mia crescita professionale. E questo è stato il motivo principale che mi ha portato ad andare fuori, prima a Londra, per poi stabilirmi da ormai quasi due anni a Milano. Londra, dico spesso, è una città che ti prende a schiaffi. Per me è stato un periodo difficile ma ricco di esperienze incredibili e relazioni stimolanti. I miei occhi si sono aperti al mondo».

A 19 anni, dopo la breve parentesi nel Regno Unito, ha lavorato per un anno nel marketing di OneDay Group. E il suo pane quotidiano era in particolare sul marketing di ScuolaZoo, punto di riferimento in Italia per la generazione Z, con più di 4 milioni di followers su Instagram. Storia recente è invece il lancio di SmartLoops: «Il progetto è nato la scorsa estate assieme al mio socio Pietro Campanella. Ci eravamo resi conto, dati alla mano, che 9 startup su 10 falliscono. Il principale motivo è che sviluppano un prodotto che non risponde ad un'esigenza specifica del mercato».

Il nostro concittadino ha messo in piedi quindi un'agenzia che aiuta gli imprenditori a capire se c' è un mercato pronto a pagare e inoltre offre il servizio di “Growth marketing”, cioè aiuta le aziende già presenti sul mercato a crescere attraverso lo sviluppo di strategie di digital marketing. Riccardo dà un consiglio: «Bisogna seguire il proprio istinto e non avere mai paura di chiedere aiuto».

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