Papà Peppino con la sua cinepresa immortalava la cronaca messinese, mentre lui, Benedetto, sognava di progettare grandi cose. Come il Ponte sullo Stretto. Ingegnere lo è diventato dopo anni di studio e sacrificio, e da poco lavora proprio con la “Salini Impregilo”, il gruppo italiano che opera nel settore delle costruzioni e dell'ingegneria.
Per il giovane neoassunto, è un sogno ad occhi aperti che si avvera a soli 26 anni: «Dopo aver conseguito la maturità scientifica al liceo Seguenza - ha raccontato Benedetto La Fauci - non ho avuto dubbi sulla strada che volevo seguire. Ho frequentato a Messina Ingegneria civile, spinto anche da una passione nata da bambino. Papà, infatti, mi portava sempre in Fiera dove era custodito il modellino del Ponte sullo Stretto».
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