La nuova vita di Mario, uscito dal tunnel della dipendenza grazie alla comunità Lelat di Messina
Tenacia, coraggio, voglia di libertà. Questi i sentimenti che accomunano chi come oggi Mario Farina riesce a uscire dal tunnel della dipendenza per diventare uomo nuovo grazie all’aiuto di una comunità che investe sui soggetti dando loro fiducia. Con il congedo e la cerimonia della chiave dedicati al giovane uomo, oggi la Lelat ha spento anche la 29esima candelina riconfermando ancora il grande impegno profuso sul territorio per aiutare i soggetti più fragili a superare le proprie dipendenze. Nel corso dell’evento, dopo la Messa officiata da Padre Tanino Tripido, direttore della Caritas diocesana, la presidente della comunità Anna Maria Garufi, ha ricordato la storia della Lelat e le tappe che hanno reso il centro un punto di riferimento importante per tutta la città. “Grazie ad Anna Maria per aver creduto in mio figlio rendendolo un uomo libero”, ha detto la madre di Mario Farina presente alla cerimonia. Una chiave d’oro e la pergamena della vita sono state consegnate a Mario dai tutor che lo hanno seguito nel percorso di riabilitazione durato quattro anni.