Lo ricorda come se fosse ieri, lo sbarco in riva allo Stretto. Era il 31 maggio del 2016. Gli inizi sembravano difficili. Bisognava imparare una nuova lingua, conoscere una nuova cultura, ma Buba Faye si è integrato subito. Il diploma, con tanto di buon voto, 83, è arrivato la scorsa estate e proprio la sua prima prova è stata particolarmente apprezzata dalla commissione. Un percorso stupendo, dal Gambia a Messina, che doveva proseguire con l'iscrizione all'Università ma che è stato frenato dalla burocrazia. Il 4 ottobre del 2019, mentre il rinnovo è ancora in corso di trattazione, entra in vigore il decreto dell'ormai ex ministro dell'Interno Matteo Salvini che abolisce la protezione umanitaria. E per Buba la carriera universitaria è al momento preclusa. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.