A 48 ore dall'arrivo a Taormina del ministro leghista Matteo Salvini, previsto per domenica mattina, divampa la polemica sui murales di TvBoy che hanno ritratto in città Carola Rackete, Andrea Camilleri e Mahmood.
In particolare a far discutere è l'azione compiuta dall'avvocato Giuseppe Perdichizzi, il leghista che ha annerito con una bomboletta spray il volto del graffito che ritraeva la Rackete e che nell'occasione ha posto accanto al murales un volantino a difesa di Salvini e a sostegno dell'operato della Guardia di finanza in riferimento alla vicenda della Sea Watch 3.
Perdichizzi difende la sua azione: «È un gesto compiuto per difendere la legalità. Nulla da dire sugli altri due murales che sono una rispettabile espressione artistica, diverso è il discorso per il murales della Rackete».
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
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