Voleva esserci, la sera dell'inaugurazione del pianoforte destinato al mercato coperto Muricello dall'ex sindaco Renato Accorinti, il maestro Ruggero Iannello, classe 1923.
Insieme ad altri musicisti, sensibilizzati dal maestro Giovanni Renzo, si è esibito anche lui, interpretando brani di jazz e classici degli anni ‘40 e ‘50, a memoria, con verve e scioltezza. Sembrava avere dentro tante storie da raccontare, tanta vita annodata a quelle dita leggere e scaltre.
Ha colpito tutti questo pianista, come colpiscono quelle persone che esprimono personalità con pochi gesti, qualche parola, un'allure. La musica, che mantiene in ottima forma questo messinese quasi centenario, è la malta che ha cementato tutta la sua esistenza: «La musica mi ha salvato, mi ha fatto tanti regali e ha contraccambiato la mia assoluta dedizione».
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