«Faccio fatica a trovare le parole per descrivere un'emozione del genere, per me è come un sogno che si avvera e mi sento davvero fortunato. Fortunato soprattutto ad avere voi, che ogni giorno con il vostro supporto mi date una forza inimmaginabile che mi spinge a dare sempre di più. Grazie, Grazie, Grazie!» Vola al serale di “Amici di Maria de Filippi” il tenore messinese Alberto Urso, conquistando i giudici e diventando uno dei beniamini del pubblico, che ringrazia con un post su Facebook pieno di gioia ed emozione.
Voce piena e limpida, Alberto, classe '97, occhi chiarissimi e un sorriso solare, scopre a 7 anni la sua passione per la musica, come si legge nella pagina a lui dedicata sul sito del talent giunto alla 18° edizione. Era a Lipari perché il padre aveva organizzato un concerto di un cantante che faceva pop lirico e musica napoletana: «Tornato a casa lo imitavo sotto la doccia e mio padre ha detto “rifallo”, mi ha portato da un insegnante e ho cominciato a prendere lezioni». Da allora non si è più fermato: nel 2010 ha partecipato al programma televisivo di Rai 1 condotto da Antonella Clerici “Ti lascio una canzone”, esibendosi come cantante lirico in tutte le puntate e lo scorso dicembre il tenore messinese ha conquistato un banco ad “Amici” mettendo tutti d'accordo.
Nella puntata di sabato scorso, grazie alla media del 9, ha potuto accedere ai tre step utili per arrivare al serale che prenderà il via il prossimo 30 marzo, su Canale 5. Con la sua voce, l'eleganza e lo stile, ha conquistato i tre giudici: di fronte a Sara Andreani, head of marketing e promotion della Warner Music Italy ha cantato l'inedito “Non sarebbe passione”, poi ha cantato di fronte ai giudici Charlie Rapino e Fio Zanotti, presentando “La donna è mobile”.
Alberto è tra i sette allievi ad aver già ottenuto l'ambitissimo accesso al serale, conquistato dal giovane artista messinese grazie a tanta umiltà, tenacia e impegno. Accanto alla passione per il canto, quella per pianoforte, sax e percussioni. Si è diplomato in solfeggio al Conservatorio di Messina e in pianoforte complementare in Calabria e ha conseguito la Laurea Magistrale in Canto Lirico al Conservatorio di Matera. Una passione per la musica coltivata attraverso tanto studio e alcune esperienze di grande rilevanza.
«Dopo l'avventura a “Ti lascio una canzone” ho avuto la possibilità di partecipare ad altre trasmissioni tv - raccontava Alberto in un'intervista rilasciata alla “Gazzetta del Sud” - come il “Premio Boccaccio” o “Napoli prima e dopo” e ricordo con immensa gioia di aver cantato insieme al maestro Lucio Dalla».
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