La love story tra un prete e una fedele, poi troncata per volontà del primo, continua a scatenare una battaglia giudiziaria tra colei che ritiene di essere parte offesa e la Curia. Da un lato c’è una messinese di 56 anni, dall’altro un parroco coetaneo di origini venete, che all’epoca dei fatti portava avanti la missione pastorale a Messina. Non solo questa, però, a giudizio della donna e del suo difensore, l’avvocato Marco Di Mauro.
La tormentata vicenda, oltre ad avere avuto una vasta eco sulla stampa e persino in alcune trasmissioni televisive, si “gioca” ancora nelle aule di Tribunale. Nell’ambito del processo civile, come spiegato dall’avvocato Di Mauro, la signora ha chiesto alla Chiesa un risarcimento danni, proponendo un accordo transattivo che la controparte ha però rifiutato.
A questo punto, la difesa farà istanza dell’assunzione di mezzi istruttori: in primis, di sentire l’arcivescovo Calogero La Piana, come massimo rappresentante della Curia di Messina quando si sarebbe dipanata la storia, e altri prelati venuti a conoscenza.
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