Oggi alle 12,20 su Rai 1 il programma “Linea Verde” dedicherà l’intera puntata a Messina. Giorni addietro i conduttori dello storico programma della Rai dedicato all’ambiente, Marcello Masi e Chiara Giallonardo, insieme all’autrice Isabella Perugini e alla regista Moira Anastagi, hanno visitato in lungo e in largo la città dello Stretto e parte della provincia alla scoperta di luoghi e persone di cui forse neanche noi messinesi conosciamo l’esistenza. Lo scopo del programma è quello di divulgare le novità e le scoperte in campo ambientale ed ecologico e a tal proposito Linea Verde è venuta a Messina. Masi ha spiegato di aver trovato una realtà particolarmente votata alla ricerca della salvaguardia dell’ambiente. “Ho visto quanti progetti e quante persone operano a Messina nel settore ambientale e ho apprezzato soprattutto la grande creatività di coloro che vi lavorano”. “Lo scopo di Linea Verde è quello di far conoscere queste realtà che altrimenti resterebbero relegate entro piccoli confini. “Probabilmente – prosegue il conduttore di Linea Verde – neanche voi messinesi sapete che esiste in provincia una centrale solare termoelettrica che sfrutta le cave di sabbia producendo energia pulita, per non parlare del traghetto totalmente ecologico che si muove grazie un gas naturale liquefatto ed è interamente rivestito di una vernice atossica? Questi sono solo due degli argomenti che approfondiremo il 12 gennaio e che spero possano essere seguiti anche da voi messinesi”. In realtà nella puntata di oggi di Linea Verde vedremo una Messina con una veste nuova, sconosciuta ai più, da un lato le bellezze naturalistiche e paesaggistiche ben note a tutti e dall’altro scopriremo aspetti che ai più risulteranno inediti. Esiste ad esempio l’autobus ecologico, la macchina elettrica, di cui vedremo un modello di Fiat 500 rossa che verrà guidata dallo stesso Masi, inventata da un ingegnere messinese, poi scopriremo l’arte del riciclo di Linda Schipani e infine Federica De Denaro spiegherà la ricetta di un arancino anti-age insieme allo chef messinese Pasquale Caliri. Sarà dunque un’occasione di riscatto per la nostra città, che in tal modo può presentare al mondo un’altra faccia, quella che forse rimane nascosta ma che senza dubbio è la più bella e preziosa, quella della Messina green.