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Messina, fondi Pnrr per la sanità tra ritardi e nodi occupazionali

Report della Cgil: speso poco più del 9% su un totale di 33,3 milioni di euro assegnati. Patti: «Scadenze incombenti, serve attenzione», Radici: «Mancano le figure professionali»

Scadenze che incombono, timori sulla futura occupazione: non c’è da stare allegri riguardo alla situazione dei fondi Pnrr e degli investimenti programmati nelle strutture sanitarie di prossimità del Messinese. I dati preoccupanti sono contenuti nel report redatto dalla Cgil, a tre anni dall’avvio del Piano di ripresa e resilienza, ma anche a poco più di un anno dalla sua (attuale) scadenza (marzo-giugno 2026).
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