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Patti, emodinamica del “Barone Romeo”: l’eccellenza che pensa al paziente

Dopo il riconoscimento per tempestività di intervento sugli infartuati. Il direttore Garibaldi: «Abbiamo creato una struttura che funziona»

Nel 2022 i dati ricavati dal “programma nazionale esiti” avevano già confermato gli eccellenti risultati conseguiti dal reparto in termini di efficienza, efficacia e appropriatezza della struttura. Risultati che avevano contribuito ad una significativa riduzione della mortalità per cardiopatia ischemica acuta nel territorio tirrenico-nebroideo rispetto al 2017, anno di istituzione dell’Emodinamica a Patti.
Non stupisce, dunque, che l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), ente pubblico di rilievo nazionale che si occupa di monitoraggio e valutazione, abbia individuato, per il 2023, il “Barone Romeo” come il primo tra gli ospedali italiani a trattare infarti gravi con angioplastica coronarica entro 90 minuti ad oltre l’85% dei pazienti presi in carico.
Un riconoscimento che proietta l’Unità operativa semplice dipartimentale, diretta dal dott. Salvatore Garibaldi, tra le realtà d’eccellenza nel panorama sanitario nazionale.
Sull’importante traguardo raggiunto dall’equipe diretta dal dott. Garibaldi sono intervenuti anche i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato di Emodinamica. Il servizio figura, inoltre, fra le 35 strutture italiane che, da tre anni a questa parte, mantengono prestazioni superiori agli standard nazionali» è il commento del direttore generale Giuseppe Cuccì. In base all'indicatore di efficienza/efficacia, relativo al trattamento dell'infarto miocardico tempo-dipendente, il reparto del “Barone Romeo” di Patti è risultato il migliore in Italia tra le strutture con alti volumi di attività.
«I meriti di questo riconoscimento – ha dichiarato il dott. Salvatore Garibaldi - vanno equamente divisi fra i componenti di tutto il team dell’Unità operativa semplice dipartimentale, che comprende medici, infermieri e tecnici di radiologia. A prescindere dal primato nazionale, tutto ciò si traduce in un aumento della sopravvivenza per i pazienti. Abbiamo creato una struttura che funziona e che ha ridotto in modo significativo le morti per arresto cardiaco su un territorio che, fino al 2017, era caratterizzato dalla più alta percentuale di mortalità per infarto del miocardio in tutta la Sicilia».
Ieri è giunta anche la nota del sindaco Gianluca Bonsignore: «A nome della città di Patti, dei sindaci del Distretto sanitario e mio personale, desidero esprimere il più sincero sentimento di gratitudine e orgoglio verso l'unità di Emodinamica guidata dal dott. Salvatore Garibaldi. Un riconoscimento, questo, che non solo conferma la qualità assoluta del reparto, ma che rafforza la struttura ospedaliera, punto di riferimento insostituibile per la salute della nostra comunità. Un riconoscimento che, sommato all’operato di coloro che ogni giorno lavorano con professionalità e competenza, anche in condizioni di emergenza, ci consentono di allontanare e respingere con motivata soddisfazione le recenti, ingenerose ed ingiuste critiche, che avevano insinuato dubbi sulla qualità dei servizi. Critiche e pregiudizi che si erano tradotti in attacchi strumentali ed infondate accuse di mala sanità».

 

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