In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra venerdì prossimo, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere organizzano la settima edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. L'azienda policlinico «G. Martino» di Messina - che ne dà notizia con una nota - aderisce all’iniziativa, grazie alla disponibilità dei sanitari dell’unità di endocrinologia, diretta dal Salvatore Cannavò, con l’intento di sensibilizzare le donne. L'attenzione sarà focalizzata quest’anno sulla condizione di iperprolattinemia, che è uno dei disordini endocrini più comuni, con una netta prevalenza nel sesso femminile. L’incidenza annuale, nelle donne tra 25 e 34 anni, è di circa 24 per 100.000 abitanti. Nelle ragazze disturbi del ciclo mestruale e galattorrea portano spesso a una diagnosi di iperprolattinemia. Sebbene non richieda sempre un intervento medico, in alcuni casi, sono necessarie ulteriori valutazioni. Infatti, le cause possono essere diverse: dall’assunzione di farmaci che provocano un aumento della prolattina, alla presenza di tumori ipofisari secernenti. La conferma di iperprolattinemia avviene tramite un prelievo, procedura estremamente semplice per una condizione relativamente comune, per cui vale la pena sensibilizzare la popolazione, soprattutto femminile. Verranno offerte consulenze specialistiche endocrinologiche gratuite, effettuate negli ambulatori dell’unità di endocrinologia al piano terra del padiglione H, nella giornata del 26 aprile 2022. Per accedere alla prestazione è obbligatoria prenotazione telefonica da effettuarsi nei giorni 21 e 22 aprile dalle 11 alle 13 al numero di tel. 0902213560. "Con questa settima edizione di Open week che vanta il patrocinio di 18 società scientifiche, Fondazione Onda rinnova il suo impegno nei confronti della salute della donna iniziato quando l’allora Ministro della Salute Beatrice Lorenzin istituì la giornata dedicata alla salute femminile», dice Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda.