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Il caso a Messina: al Policlinico non si eseguiranno più interventi chirurgici della mammella

Lo hanno disposto i vertici dell’azienda ospedaliera, dopo una nota dell’assessorato regionale alla Salute

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Al Policlinico di Messina non si eseguiranno più interventi di chirurgia della mammella. La disposizione è stata messa per iscritto due giorni fa dal commissario straordinario, Giampiero Bonaccorsi, e dal direttore sanitario dell’azienda ospedaliera universitaria, Antonio Levita. Alla base c’è una nota, trasmessa l’8 novembre dal dipartimento regionale per la Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, nella quale si rileva che «la struttura senologica del Policlinico di Messina non fa parte della Rete dei centri si Senologia siciliana».

Motivo per cui la Regione ha respinto l’istanza che il 21 ottobre aveva prodotto il commissario, nella quale si chiedeva di poter effettuare prestazioni chirurgiche di senologia nell’ambito del dipartimento Oncologico. «Nella stessa nota assessoriale – spiegano Bonaccorsi e Levita, nel documento di due giorni fa – viene precisato che tali prestazioni al Policlinico di Messina, atteso che non fa parte della Rete dei centri regionali di Senologia, non saranno remunerate e si diffida la nostra struttura a proseguire nell’effettuazione di interventi di tumore alla mammella».

Da qui la decisione: «Si dispone l’interruzione immediata degli interventi di chirurgia della mammella». Immediata la reazione dei medici del gruppo oncologico multidisciplinare del tumore della mammella, a nome dei quali Giuseppe Navarra, responsabile dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale ad indirizzo oncologico, ha scritto una lettera indirizzata al commissario Bonaccorsi (ma anche a Levita, al direttore amministrativo Elvira Amata e al direttore Dai Chirurgia Eugenio Cucinotta) «per provare a trasferirle lo stato di sorpresa ed incredulità». Si parla di un’area medica che effettua, in media, tra le 600 e le 800 prestazioni al mese. Solo nell’ultimo trimestre (agosto-ottobre), sono stati effettuati 24 interventi chirurgici, più di 900 mammografie, oltre 800 ecografie mammarie, 107 visite senologiche, 165 consulenze oncologiche.

 

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