Un nuovo modello di assistenza per i pazienti diabetici in Sicilia. È il progetto Gid, Gestione integrata diabete, attivo all’interno dell’azienda ospedaliera "Papardo" di Messina, che sarà tra gli argomenti di discussione al congresso virtuale «Diabete mellito, gestione integrata ospedale-territorio, complicanze e nuove terapie», in programma domani e sabato (18 e 19 dicembre). Saranno oltre cinquanta gli esperti che interverranno da tutta la Sicilia, nell’arco di tre sessioni. Clicca qui per la pagina web dell'evento Nella prima, si discuteranno le complicanze cardiovascolari e nefrologiche nel diabete mellito; la seconda sessione sarà dedicata alle nuove terapie in diabetologia; infine, l’ultima sessione inquadrerà gli altri tipi di complicanze, tra cui la retinopatia, la neuropatia, il piede diabetico e l’arteriopatia. Concluderà il congresso, una tavola rotonda sulla gestione integrata tra la rete ospedaliera e i rispettivi territori. "Il progetto Gid - spiegano i responsabili scientifici - ha tra i suoi obiettivi primari quello di promuovere un modello di intervento multidisciplinare, nell’ottica di una concreta umanizzazione delle cure, di una migliore integrazione tra ospedale e territorio e di una più generale diffusione della cultura nutrizionale, che tenga conto, soprattutto dell’aderenza del paziente alla terapia. Paziente che diviene protagonista del percorso di cura, partecipe nell’accettazione e nella convivenza con la propria condizione di cronicità, affinché non la subisca ma la gestisca con un approccio collaborativo nel seguire piani terapeutici e cure personalizzati".