La cura non è solo dentro gli ospedali, ma è anche fuori. Un aspetto fondamentale è la socializzazione è stare tra la gente, vivere con intensità la voglia di fare, di stare insieme, di curarsi del bello, che sia arte, musica, danza: quelle esperienze che regalano emozioni positive, benessere. È questo il messaggio importante che arriva ai malati, ma anche alle famiglie di persone affette da Parkinson, lanciato dall’Ircss Neurolesi ‘Bonino Pulejo’ di Messina che oggi ha portato a piazza Cairoli, malati, medici, operatori del Centro, che ogni giorno si prendono cura dei pazienti e li guidano nei percorsi terapeutici e fisioterapici e dentro le tante attività sociali pensate per loro. «Oggi stare tutti insieme a piazza Cairoli tra momenti ricreativi, musica live, ballo, allegria e gusto è dare una connotazione diversa della medicina», ha detto il professore Dino Bramanti, direttore scientifico dell’Irccs ‘Bonino Pulejo’. «Questa si chiama inclusione, inserimento – ha aggiunto - che finora le scienze mediche non hanno considerato, ma che noi riteniamo indispensabile insieme alle terapie per coloro che nella malattia hanno una ‘marcia in meno’ ma non devono privarsi di avvicinarsi alla società e al sociale, vivere dentro la vita di tutti i giorni, uomini e donne nelle piazze, per le vie, nei luoghi di aggregazione. Da queste persone anche noi operatori sanitari ci miglioriamo tutti i giorni: impariamo molto da loro. È una giornata indimenticabile, bellissima e voglio ringraziare tutti quelli che si sono prodigati per la riuscita della due giorni dedicata alla malattia di Parkinson». Nel corso della mattinata sono intervenuti diversi rappresentanti istituzionali: Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale dell’Assessorato Regionale alla Sanità, insieme a Ferdinando Croce, capo di gabinetto dell’assessore alla Sanità Ruggero Razza; la parlamentare regionale Elvira Amata, componente della Commissione Sanità dell’Ars; l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina Alessandra Calafiore; i consiglieri comunali Giovanni Scavello e Giovanni Caruso e il sindaco di Furci Siculo Matteo Francilia. Un info point ha fornito ai cittadini informazioni sul Parkinson, Inoltre, vetrina sui nuovi orizzonti riabilitativi legati alla terapia robotica sui quali l’Ircss di Messina sta puntando tantissimo. Il Centro offre una serie di tecnologie avanzatissime, tra le quali, l’esclusivo Caren di Contrada Casazza, che utilizza le possibilità offerte dalle ultime frontiere della realtà virtuale, i cui protocolli e programmi guidano la creazione di tecniche riabilitative innovative. Il reparto Disordini del movimento dell’Irccs, infine, sta realizzando due originali progetti che vedono protagonista l’educazione all’arte e alla bellezza in gruppi di pazienti parkinsoniani. ‘Il bello stimola al bello’ è il titolo dell’iniziativa. La giornata è stata resa gustosa dalle creazioni di grandissima qualità dei maestri Francesco Arena e Lillo Freni, rispettivamente bakery chef e pastry chef, che ancora una volta si sono mostrati sensibili verso iniziative sociali. Lo spazio degustazione è stato allestito da Slow Food Sicilia, da Saro Gugliotta, presidente regionale dell’associazione.