Sette giorni al... Via. Anzi, alla Via-Vas. Esattamente tra una settimana, martedì 12 novembre, dovrebbe concludersi la complessa procedura inerente la Valutazione d’impatto ambientale, e la Valutazione ambientale strategica, del progetto definitivo del collegamento stabile tra l’Isola e il Continente. Sarà la Commissione Via-Vas, insediata al ministero dell’Ambiente, a pronunciarsi. Tre sono gli scenari possibili: il diniego, cioè la “bocciatura” che imporrebbe una rielaborazione generale del progetto; l’approvazione “sic et simpliciter”, con la presa d’atto delle integrazioni trasmesse dalla società “Stretto” in risposta alle 239 osservazioni formulate dalla Commissione; l’approvazione con una serie di prescrizioni da inserire nel progetto esecutivo. In questi ultimi due casi, una volta acquisite le Valutazioni, tutti gli elaborati passerebbero all’esame del Cipess. E il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile dovrebbe esprimersi entro la fine dell’anno, probabilmente qualche giorno prima di Natale. È questo, dunque, lo scenario di un novembre per molti aspetti decisivo riguardo all’iter del Ponte. Ricordiamo, infatti, che in settimana (venerdì 8) si terrà l’udienza a Roma, davanti al Tribunale delle Imprese, chiamato a decidere sulla azione inibitoria collettiva (definita impropriamente “class action”) intentata da un gruppo di 104 cittadini siciliani, calabresi ma anche con residenze sparse in tutt’Italia, contro la “Stretto di Messina”.