Messina, Basile alla commissione Ponte: critici nei confronti del progetto ma se partono i lavori la città deve farsi trovare pronta
L'Amministrazione comunale resta molto critica nei confronti del progetto del Ponte e dei comportamenti messi in atto finora dal Governo e dalla società Stretto ma, al contempo, si dice consapevole che, se dovessero partire i lavori di un'opera dalle dimensioni così colossali come il collegamento stabile, la città deve farsi necessariamente trovare pronta. Per questo, pur mantenendo uno scetticismo di fondo sulla realizzabilità dell'attuale progetto definitivo, il sindaco Federico Basile, insieme con il vicesindaco Salvatore Mondello e il direttore generale Salvo Puccio, ha illustrato davanti alla Commissione Ponte, presieduta dall'avvocato Pippo Trischitta, l'elenco delle 24 opere compensative, molte delle quali propedeutiche, cioè da realizzare prima che partano i cantieri effettivi del Ponte. Il sindaco chiede di utilizzare una parte del miliardo trecento milioni di euro stanziati dalla Regione siciliana ricavandoli dai Fondi di sviluppo e coesione. Le opere riguardano le strade, l'efficientamento del sistema idrico, il potenziamento del depuratore di Mili Marina e la realizzazione di quello di Tono, la creazione di un distaccamento dei vigili del fuoco, nuovi svincoli e interventi sui torrenti.