Il progetto di costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina per collegare Calabria e Sicilia riceverà finanziamenti da parte dell’Ue per oltre 24,7 milioni di euro.
Lo ha confermato la Commissione europea presentando l'elenco dei 134 progetti di trasporto selezionati per essere finanziati con 7 miliardi di euro attraverso il Meccanismo per collegare l’Europa. «Il progetto mira a completare la progettazione tecnica del ponte ferroviario-strada sullo stretto di Messina, per collegare la Regione Calabria e l’isola di Sicilia. Il principale vantaggio del progetto sarà quello di preparare la futura costruzione del ponte. costruzione del ponte», scrive la Commissione.
Dei 134 progetti infrastrutturali, sette riguardano direttamente l’Italia, compreso il collegamento ferroviario tra Francia e Italia attraverso l’infrastruttura della Lione-Torino.
Sulla Tav, «il progetto riguarda i lavori tra Saint-Jean-de-Maurienne e Susa/Bussoleno. Comprende il collegamento alla linea in ingresso esistente Saint-Jean-de-Maurienne, il tunnel di base transfrontaliero del Moncenisio (circa 57,7 km), il valico della Val di Susa, il tunnel di interconnessione tra Susa e Bussoleno (circa 2 km) e l’ingresso nell’esistente stazione ferroviaria di Bussoleno».
Il risultato principale del progetto sarà «il tempestivo completamento del collegamento ferroviario transfrontaliero tra Francia e Italia (Lione-Torino), e il potenziamento della capacità ferroviaria per il traffico passeggeri e merci».
Il comitato Invece del Ponte: "Dall'Europa solo lo 0,18% del costo del Ponte sullo Stretto"
«25 milioni dall’Europa per finanziare il progetto del ponte, i restanti 14 miliardi necessari per i lavori li troveremo strada facendo. Questa è la grande notizia rimbalzata da Bruxelles e che gli uffici stampa del Mit e della società Stretto rilanciano con squilli di tromba». Lo scrive il comitato 'Invece del ponte'. «Sono spariti da tempo gli investitori privati - commenta Elio Conti Nibali del comitato - e l’Europa adesso promette di contribuire con lo 0,18% del costo preventivato dell’opera: siamo su scherzi a parte. La verità è che, al netto della continua propaganda, le uniche risorse per il ponte sono quelle scippate alla Sicilia ed alla Calabria, 1,6 miliardi del fondo coesione e sviluppo che servivano per opere davvero essenziali ed urgenti, invece del feticcio del ponte».
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