
In relazione ad alcune dichiarazioni espresse nel corso delle odierne audizioni in Commissione Ambiente della Camera sul Decreto Infrastrutture, l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, spiega: “Non ci sono dubbi sulla certezza delle fasi costruttive del ponte sullo Stretto né indeterminatezza sui costi, non c’è un rischio di incompiuta, il progetto è assolutamente fattibile ed è stato aggiornato nelle modalità previste per legge”.
“In particolare – spiega Ciucci - con l’approvazione da parte del CIPESS del progetto definitivo, sarà approvato anche il Piano economico finanziario che accerterà l’esistenza della copertura per l’intero fabbisogno dell’opera, proprio per evitare rischi di incompiuta, che nella maggior parte dei casi discendono da mancanza di fondi in itinere.
La Progettazione esecutiva, che potrà essere sviluppata per fasi costruttive in linea con le best practice internazionali, al contrario dei timori espressi ha l’obiettivo di ottimizzare la costruzione dell’opera, contenendo tempi e costi.
Il ponte è un insieme di opere: le opere anticipate, le opere di accompagnamento ambientale, i raccordi a terra, oltre 40 km di strade e ferrovie, funzionali, percorribili e utili fin da subito alla popolazione.
Ponte, torri e blocchi di ancoraggio saranno ovviamente un unico progetto.
La fattibilità tecnica del progetto non è mai stata messa in discussione, le risposte alle osservazioni del MASE, che sono in corso, saranno completate prima dell’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS e quindi in anticipo rispetto all’avvio della progettazione esecutiva.
Inoltre, lo schema di decreto introduce nuovi passaggi procedurali volti ad assicurare il controllo da parte dello Stato, nel rispetto della massima trasparenza.
Pertanto le norme introdotte dal decreto infrastrutture non comportano aumento dei costi rispetto a quanto fissato da normative già da tempo in vigore”.
9 Commenti
Cogito ergo sum
08/07/2024 17:20
Consiglierei a Ciucci, un profilo piu' pragmatico e ponderato. In altre parole : operoso silenzio, capace solo di fatti concreti.
Vittorio
08/07/2024 19:59
Perché è l'AD della società che costruisce a dare certezze sull'opera e non il committente?!?! Sembra strano solo a me?
Giovanno
08/07/2024 22:40
CIUCCI E' A D del committente infatti
Francesco
08/07/2024 21:06
Sono favorevole al ponte....ma non credo che lo faranno
Tommaso
09/07/2024 04:42
Se siete così sicuri della bontà e correttezza formale e sostanziale del cosiddetto progetto definitivo, peraltro neanche aggiornato rispetto a quello del 2011, allora producete e presentate il progetto esecutivo complessivo dell' opera, non per fasi successive. Evidentemente non avete ancora messo mani ad un "ESECUTIVO", altrimenti non avreste avuto bisogno del decreto esitato dal vostro complice, per facilitarvi il compito, smantellato anche il termine di scadenza. 0
Alessandro
09/07/2024 15:13
Avanti tutta!
Mario
09/07/2024 22:22
Loro stessi sanno che il ponte non è realizzabile e lo scrivono loro stessi nel progetto del 2011. Perché accanirsi per lucrare penali allo stato e quindi ai cittadini? Ma questi ciucci lasciati liberi di pascolare nelle leghe padane che interessi hanno sullo stretto? Sanno che i foraggi son più genuini al sud
Marcello Greco
10/07/2024 17:48
prima pietra non si mette. Dubito che parta. Vedremo!
Attilio Regolo
20/07/2024 10:36
Dopo la decisione comunicata via social del potenziamento di oltre il 50% della struttura portante non vedo come il Cipess possa fermare il progetto realizzativo in opera.
Nick
17/08/2024 18:09
Non esiste al mondo una ferrovia che passa su un ponte di 3.600 metri,questa e pura verita" che non puo' essere smentita da nessuno.Chi lo fice e' un bugiardo che prende in giro tutto il Paese Italia.