L'assessore Salvatore Sidoti (bilancio) e il dirigente dell’area economico-finanziaria, Carmelo Torre, assieme al segretario generale Piero Manganaro e al sindaco Gianluca Bonsignore col pollice verso in segno di vittoria. La didascalia? “Facce distese”. Il selfie, destinato ad entrare di diritto nell’album dei ricordi di Palazzo dell’Aquila, è stato scattato pochi minuti dopo la pec inoltrata ai vertici dell’Ente di piazza Scaffidi dalla Corte dei Conti. Fuori dal burocratese, la comunicazione recita più o meno così: «Alla luce dei correttivi apportati al precedente documento, il Piano di riequilibrio finanziario è stato approvato». Tradotto: il comune di Patti allontana definitivamente lo spettro del dissesto per intraprendere, di fatto, la via della stabilità finanziaria. Il disco verde concesso dalla Corte dei Conti «certifica la validità delle scelte compiute. Questo risultato – è il commento dell’assessore Sidoti – non rappresenta un punto di arrivo, ma un nuovo inizio: continueremo a lavorare con la stessa determinazione per garantire una gestione sostenibile e responsabile, sempre nell’interesse della comunità che abbiamo l’onore di amministrare».