Messina, bonifica di Maregrosso e Ponte sullo Stretto: il bilancio di metà mandato di Basile guarda già al 2025
L’appuntamento pre-natalizio dello scambio di auguri con la stampa diventa, per il sindaco di Messina Federico Basile, i suoi assessori e le sue partecipate, l’occasione per fare un bilancio di metà mandato, a due anni e mezzo dall’insediamento. “Oggi c’è un’idea di città - ha detto Basile -. Negli ultimi 20 anni si è lavorato sempre pensando alla sopravvivenza, oggi non è così. Abbiamo creato servizi, penso alla differenziata al 60%, penso ai nuovi scuolabus, abbiamo rimesso in carreggiata una città in soli 5-6 anni, cioè niente. Abbiamo rimesso a posto i conti. Abbiamo un piano delle infrastrutture sportive, perché abbiamo un comune e abbiamo 47 piccoli comuni in tutto il territorio. Stiamo cercando di utilizzare un criterio per rendere vivibile tutto il territorio”. Il 2025 vede già appuntamenti importanti: “A gennaio firmeremo il protocollo con Rfi per le officine Gazzi - ha confermato il sindaco -, ci riprendiamo 55 mila metri quadri che abbiamo legato a tutto il progetto del Piau, e in questo senso è importante la bonifica di Maregrosso per rendere finalmente fruibile la spiaggia del centro. Questa zona può rappresentare il futuro della città. Stiamo facendo tanto, stiamo facendo bene”. E il 2025 potrebbe essere anche l’anno del Ponte: “L’ultima iniziativa legislativa del nostro deputato Gallo - ha ricordato Basile - va oltre il sì e il no al Ponte e prevede che prima si facciano le opere che servono alla città. Ci sono potenzialità inespresse, ma su questo dobbiamo lavorare tutti insieme, dal mondo imprenditoriale a quello sindacale. Che il 2025 continui a essere foriero di importanti azioni amministrative, dalla singola buca al Ponte sullo Stretto, in mezzo c’è tanto da fare”.