Messina, più vigili in strada per la sosta selvaggia tolti da altri reparti. Interrogazione del consigliere Gioveni
Il recente depotenziamento di alcuni servizi chiave della Polizia Municipale di Messina, come quelli dell’Annona, dell’Infortunistica e dell’Ambientale, sta suscitando polemiche e perplessità. A esprimere il proprio disappunto è il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, che ha presentato un'interrogazione all’assessore alla Polizia Municipale, Antonio Cicala, sulle ragioni di questi trasferimenti interni. Secondo quanto riportato da Gioveni, al fine di rafforzare il servizio viabilità – per il controllo del traffico e delle infrazioni stradali, come le soste in doppia fila – diversi agenti sono stati trasferiti da altri reparti. Una scelta che il consigliere comunale comprende solo in parte, dato che, se da un lato è indubbio il valore di un aumento della presenza degli agenti sul territorio, dall’altro, la riduzione del personale in settori strategici rischia di lasciare scoperti ambiti altrettanto cruciali per la città. "Pur riconoscendo l'importanza del servizio viabilità – dichiara Gioveni – non si possono trascurare altre funzioni, come la sorveglianza contro i reati ambientali e il monitoraggio di attività economiche irregolari. Spostare agenti dall’Ambientale o dall’Annona potrebbe rappresentare una minaccia per l’efficacia dei controlli in ambiti che spesso richiedono la collaborazione con la Procura". Secondo Gioveni, infatti, ridurre il personale in settori come l’Ambientale inibisce la possibilità di monitorare e sanzionare chi inquina e deturpa il territorio, minacciando la sicurezza ambientale e il decoro urbano. Non è solo una questione di priorità, ma anche di tempistica. Come sottolinea il consigliere, infatti, non siamo in un periodo di emergenza viabilità, come invece può essere durante le festività natalizie o i picchi estivi del controesodo, quando il traffico si intensifica in modo considerevole. Pertanto, i recenti spostamenti di agenti appaiono, secondo il consigliere, "poco opportuni" e dovrebbero essere attentamente rivalutati. Gioveni si è espresso anche in merito ai prossimi sviluppi: con l’entrata in servizio dei 120 nuovi agenti municipali nei prossimi mesi, ci sarà la possibilità di distribuire nuovamente le risorse e di colmare le lacune attuali. Tuttavia, nell’immediato, Gioveni ritiene che sia "azzardato" lasciare scoperti reparti che richiedono attenzione specifica, e ha annunciato la richiesta di un'audizione dell’assessore Cicala in