Messina

Mercoledì 23 Ottobre 2024

Barcellona: Benvegna lascia la giunta, al via il rimpasto

Così come preannunciato in estate, il vicesindaco e assessore Giuseppe Benvegna, nel tardo pomeriggio di ieri, si è dimesso dagli incarichi che gli erano stati conferiti dal sindaco Pinuccio Calabrò, fin dall’inizio della consiliatura e poi ampliati, il 5 agosto, con la nomina a vicesindaco. Il dottor Giuseppe Benvegna, infatti, non può più coniugare il ventaglio di incarichi a lui conferiti con il suo ruolo svolto all’Ars, al fianco del deputato regionale di Fratelli d’Italia, Pino Galluzzo, di cui è assistente parlamentare. Così come già avvenuto con le dimissioni, per motivi di lavoro, dell’ex vicesindaco Santi Calderone, al quale lo scorso 5 agosto è subentrato l’assessore Pietro Maio, anche in questa occasione si attuerà l’annunciato avvicendamento, sempre interno a Fratelli d'Italia, che riguarderà l'assessore Giuseppe Benvegna, al quale subentrerà il compagno di partito, l’ex vicepresidente del Consiglio comunale, l'imprenditore Carmelo Pirri. A spiegare il senso delle sue dimissioni, nella lettera indirizzata ieri al sindaco Calabrò e alla segretaria generale del Comune, Maria Natoli Scialli, sono le parole dello stesso Giuseppe Benvegna: «Come anticipato dagli organi di informazione, e come noto a chi si occupa di politica locale, da tempo chiedo al sindaco e al mio partito di poter fare un passo indietro rispetto al ruolo di amministratore del nostro Comune. Le ragioni – prosegue Benvegna – sono del tutto personali e afferiscono ai miei impegni di lavoro che, nonostante gli sforzi e i sacrifici che spesse volte mi hanno messo a dura prova, mi rendono davvero difficile conciliare entrambi i ruoli. Certamente – prosegue – “come anticipato al sindaco, non farò mancare il mio sostegno per il prosieguo dell'azione amministrativa e cercherò di dare, per quanto nelle mie possibilità e capacità, un contributo all'azione politica dell'Amministrazione del sindaco Calabrò. Non voglio addentrarmi in riflessioni e rendicontazioni dell’attività svolta, credo però di poter dire che ho agito con coscienza, cercando sempre di privilegiare l'interesse superiore del Comune, anche quando questo mi ha reso necessario proporre soluzioni impopolari. Quindi l’ex vicesindaco esprime il suo auspicio: «Spero che, con sacrificio e responsabilità, si continui su questa direttrice e si possa dare stabilità ai conti e operatività alla macchina amministrativa. Chi amministra deve fare oggi le scelte che servono a costruire il domani.

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