«I 20 milioni di euro per la riqualificazione della Zona falcata sono finalmente realtà. Un percorso lungo, faticoso, pieno di ostacoli, nato durante la scorsa legislatura con l’approvazione di un mio specifico emendamento, e che adesso si concretizza definitivamente. Il via libera del Cipess a queste importantissime risorse, con la firma ufficiale del ministro Giorgetti, dopo l’ok del ministro Fitto, ha chiuso il cerchio e permetterà entro fine anno di avviare i lavori per la bonifica dell’area. Un risultato straordinario, che Messina attendeva da decenni».
Matilde Siracusano ha “sposato” da anni la causa della Falce. Lo ha fatto impegnandosi in sede parlamentare, così come è accaduto per quanto riguarda il risanamento delle baraccopoli, perché se si è arrivati alla legge speciale firmata dall’allora ministra Mara Carfagna, parte di quel risultato è dovuto proprio all’opera costante della deputata di Forza Italia, oltre che all’azione energica, sul campo, fatta dall’allora sindaco De Luca a colpi di ordinanze, così da farne una questione nazionale.
Ha continuato a farlo anche da sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, cioè esponente del Governo Meloni, che finalmente è intervenuto, con il decreto del Cipess, stanziando i 20 milioni di euro per l’avvio delle operazioni di bonifica. Somme alle quali vanno aggiunti quel milione trecentomila euro messo a disposizione dall’Autorità di sistema portuale dello Stretto.
«Ringrazio il mio partito, Forza Italia, e l’intera coalizione di Centrodestra che negli ultimi anni hanno sostenuto questa mia battaglia per la città peloritana – prosegue Matilde Siracusano – e auguro buon lavoro all’ammiraglio Antonio Ranieri, commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, soggetto attuatore degli interventi, che stanzierà ulteriori fondi per l’area. Il recupero della Real Cittadella, all’interno di una zona stupenda e dalle enormi potenzialità, deve rappresentare la rinascita per Messina e deve essere occasione di riscatto per i messinesi. Adesso abbiamo una grande opportunità, la città dovrà essere in grado di coglierla fino in fondo».
La delibera del Cipess, come è noto, ha dato l’incarico di soggetto attuatore proprio al commissario straordinario dell’Authority e forse questo sarà uno degli ultimi suoi atti, prima della nomina del nuovo presidente da parte del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.
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