Messina

Mercoledì 27 Novembre 2024

Milazzo, Midili-bis: endorsement del governo regionale. Il sindaco: "Piena fiducia nella mia squadra"

Il centrodestra dice sì al Midili-bis. Le forze politiche che a Palermo rappresentano l’assetto guida del governo regionale hanno dato il via libera alla ricandidatura del sindaco di Milazzo che proprio questa sera incontrerà i cittadini in piazza della Repubblica, alle 19.15, per un bilancio dei primi quattro anni di mandato. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione su ciò che è stato fatto e su quello che si farà da qui alla fine della consiliatura (che dovrebbe essere a ottobre del prossimo anno, anche se non si esclude che si possa andare al voto a maggio 2026) ma anche per ufficializzare la sua ricandidatura alla poltrona più importante di Palazzo dell’Aquila. Il primo cittadino ha confermato di aver avuto l’assenso a proseguire al timone di Milazzo dai leader politici di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, ma anche dalla nuova Democrazia cristiana. «Nei giorni scorsi – afferma Midili –, ho avuto un incontro con i riferimenti politici della coalizione: dai deputati di Forza Italia, Tommaso Calderone e Bernadette Grasso, all’on. Pino Galluzzo e l’assessora Elvira Amata di Fratelli d’Italia e ancora la rappresentanza della Lega. Tutti hanno ribadito la piena fiducia nei confronti del sottoscritto e della squadra di collaboratori, assicurando che non mancheranno di dare il loro supporto. Stessa cosa per i componenti milazzesi della nuova Democrazia cristiana. Un quadro che si aggiunge alle liste civiche che hanno sempre avuto un ruolo importante nella coalizione». Il sindaco è già al lavoro per le liste. «Ovviamente, come avvenuto nella precedente esperienza elettorale, partiremo in anticipo e l’obiettivo è poter contare sul supporto di non più di sette liste, numero non legato alla composizione della Giunta, quanto dalla necessità di consentire al cittadino di votare convintamente il sindaco e il programma». Giochi fatti dunque nel centrodestra, anche se non si escludono nella prossima campagna elettorale altre presenze legate a questo orientamento politico. In tal senso, un’altra candidatura che appare certa è quella dell’ex sindaco Lorenzo Italiano che – si sostiene – possa beneficiare del supporto di Carmelo Pino, più volte alla guida di Palazzo dell’Aquila e di almeno tre liste civiche. Da definire anche la posizione di “Sud chiama Nord”, che a Milazzo ha come leader il battagliero consigliere comunale Damiano Maisano. Silenzio assoluto invece in casa del centrosinistra, dove opera un Coordinamento che intende cancellare il flop del 2020. Un ruolo fondamentale dovrà averlo il Partito democratico, che entro fine mese dovrebbe varare il congresso cittadino ed eleggere il nuovo segretario (attualmente il reggente è Gioacchino Abbriano). Difficilmente esprimerà un candidato a sindaco, perché l’obiettivo è quello di allestire una lista che possa avere una buona presenza in consiglio comunale dove in questo quinquennio è stato assente. A questo punto, non è da escludere la formazione di un campo largo con un candidato di coalizione che molti indicano nel dottore Giovanni Utano, persona apprezzata in città. r.m.

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