“La riconquista della normalità in questi anni è stata una cosa straordinaria, oggi dobbiamo alzare ulteriormente l’asticella”. Così il sindaco Federico Basile sintetizza i risultati ottenuti dalla sua amministrazione, nel giorno in cui si traccia una linea sui primi due anni di mandato. Due anni, che però sono sei, come ammesso dallo stesso Basile, se si considera la continuità rispetto ai quattro anni di amministrazione De Luca. “La città sta cambiando e il cambiamento è percepito, come dimostra lo studio Istat uscito qualche giorno fa”, rivendica Basile, che ricorda, tra i punti chiave, il sì al piano di riequilibrio e le assunzioni di questi anni.
Ai cittadini il sindaco chiede “il rispetto della cosa pubblica, uno sforzo collettivo migliora ulteriormente la città”. Verrà fatto un tagliando alla Giunta e alla squadra, come lasciato intendere dall’ex sindaco Cateno De Luca? “Non mi sono ancora visto con De Luca, ma certo, il tagliando va fatto perché questa macchina ha un problema, non funzionano i freni, va veloce, e gradirei che continuasse ad andare veloce”. Non c’è più, però, una maggioranza politica in consiglio comunale: “La politica deve confrontarsi su temi politici, che non sono certo prebende personali”, dice Basile, che per il resto della conferenza stampa lascia spazio ai suoi assessori e ai vertici della società partecipate: due “spot” a testa per raccontare questi primi due anni di amministrazione. “Questa è una squadra coesa - dice il sindaco -, che ha ancora tanta strada da fare”.
In coda alla conferenza stampa, ai microfoni di Rtp, il Sindaco Basile ha rivendicato con orgoglio i traguardi raggiunti - primi fra tutti il superamento del dissesto finanziario con la capacità di “rimettere i conti in ordine dopo anni e anni di buchi che, ha detto, consente di guardare avanti con maggiore serenità” -. Tra gli obiettivi futuri c’è, nell’immediato, la prosecuzione dei lavori per la realizzazione dell’I-Hub dello Stretto, che sperava di effettuare entro la fine dell’anno scorso: “purtroppo spesso la burocrazia della macchina amministrativa non aiuta, è necessario imprimere un’accelerata ai tempi”. Ultima ma non ultima, la cosa di cui Basile si dichiara più orgoglioso sono le assunzioni dei 341 dipendenti, ai quali ha manifestato personale gratitudine per i sacrifici fatti - “molti li conosco da quando ero revisore e poi direttore generale - ha detto; sulla cura del verde pubblico, con la nascita rinascita di spazi accessibili a tutti ha detto: “non si tratta di campagna elettorale, ma di un diritto per tutti i cittadini che, insieme a noi, sono chiamati a una forte corresponsabilità.
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