Gli ultimi gravi episodi di cronaca, che hanno visto coinvolti dei giovani al Villaggio Aldisio e nella Villetta Quasimodo, suggeriscono di implementare le dotazioni di sicurezza in tema di telecamere di sorveglianza, come deterrente e come aiuto alle indagini. Un efficace supporto verrà dal progetto Me@gis, che sta prendendo corpo dopo, peraltro, precedenti incontri condivisi tra Palazzo Zanca e Palazzo del Governo, alcuni anche nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’Amministrazione, in tale iniziativa, indossa le vesti di Stazione appaltante e ha emanato due importanti provvedimenti. Il primo è l’affidamento diretto – con determina del dirigente generale Salvo Puccio – dell’incarico di verifica preventiva della progettazione di un sistema di videosorveglianza composto da telecamere e sensori alla società Conteco Check srl di Milano (per un importo di 31.723,44 euro). Infatti, essa è «in possesso dei necessari requisiti per contrarre con la Pubblica amministrazione» e «ha svolto esperienze idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali come da curriculum allegato all’avviso di manifestazione d’interesse». Altra tappa rilevante è l’accelerazione della gara riguardante i “Lavori di implementazione della rete in fibra ottica del progetto denominato Me@gis Messina-Gestione integrata della sicurezza-Programma operativo nazionale legalità 2014-2020.
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