Un voto, quello di ieri, che cambierà la vita a quasi 600 persone. Non appena la Cosfel darà il suo sta bene al piano predisposto dal Comune potranno scatteranno le assunzioni. Sarà una giornata (sappiamo che è un termine abusato) storica per una città che ha ripreso confidenza con i concorsi negli enti locali dopo tantissimi anni. Un ampio turn over che a Palazzo Zanca manca dal secolo scorso con chi ha fatto quell’ultimo concorso che ora è vicino alla pensione.
«Quanto contano queste assunzioni? Sono fondamentali » dice a caldo Federico Basile dopo la lunga mattinata di dibattito culminata con il voto del “pacchetto consuntivo”. «Abbiamo 900 dipendenti a fronte di una pianta organica di 1400. E i pensionamenti sono continui. È un Comune che sta invecchiando e che ha bisogno di impostare il lavoro in maniera differente dal passato. L’arrivo di forze fresche sarà anche un supporto e uno stimolo per chi è già dentro».
Le prime firme sui contratti sono attese già prima di Natale perché ad un anno esatto dal lancio di nove bandi ( a cui hanno partecipato 26mila candidati) per più d’uno l’iter di selezione è finito, o giù di lì.
I primi ad entrare a Palazzo Zanca a tempo indeterminato saranno, con ogni probabilità, i 25 nuovi funzionari contabili la cui graduatoria è da qualche giorno diventata definitiva. Una prima iniezione per i tanti uffici alle prese con la preparazione delle attività amministrative e tecniche della nuova programmazione europea e statale.
Dovrebbero diventare da provvisorie a definitive nei prossimi dieci giorni anche altre graduatorie. Per esempio quella per i 5 avvocati che sarebbero un supporto fondamentale per i 3 “superstiti” dell’ufficio legale del Comune. In dirittura d’arrivo quelle per i 20 funzionari legali ( la lista provvisoria è stata di recente rivista) e per i 5 funzionari dell’area di vigilanza. Prima della fine dell’anno si dovrebbe cristallizzare le graduatorie di altri due concorsi: quello per i sette posti di istruttore contabile e anche per i 50 istruttori amministrativi, per i quali c’è una curiosità.
Con 12.555 domande di partecipazione presentate era stato il concorso di gran lunga più “frequentato”. La preselezione aveva ridotto a poco meno di 300 i candidati che poi hanno affrontato lo scritto superandolo in 74. Al momento dell’orale però si sono registrate la bellezza di 14 assenze a cui si sono aggiunti 18 candidati ritenuti non idonei.
Tirando le somme la commissione non ha potuto che dichiarare vincitori solo 42 persone, cioè 8 in meno di quante ne servivano. Come saranno sostituiti è un rebus in corso di scioglimento a Palazzo Zanca e un’ipotesi è che possano essere rimpolpati altri concorsi attingendo dagli idonei esclusi (stesso discorso per altre 75 assunzioni previste per il ’24).
La Cosfel dovrebbe dare il via libera anche alla stabilizzazione dei 46 agenti di Polizia Municipale vincitori di un concorso, ma a tempo determinato. E poi è atteso il disco verde anche per la “campagna” assunzionale del 2024 nella quale spicca il maxi concorso per 100 vigili urbani. Anche in questo caso si tratterebbe di una iniezione potente in un settore che un immediato bisogno. Il bando è atteso entro la fine dell’anno.
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