Comune di Messina, pronta la variazione di bilancio per aumentare i gettoni di presenza dei consiglieri
Tutto come previsto. I soldi per aumentare i gettoni di presenza dei consiglieri comunali ci sono. E ci sono anche per i consiglieri delle sei Circoscrizioni. Sarà una coincidenza temporale – o forse effettivamente il frutto di quel patto non scritto di cui si parla a Palazzo Zanca, ma che nessuno conferma –, ma appena dieci giorni dopo il via libera del consiglio comunale al doppio incarico di Salvo Puccio – direttore generale del Comune e adesso anche della Città metropolitana – è stata “sfornata” proprio ieri la proposta di delibera, firmata dal sindaco Federico Basile e da sottoporre all’Aula, per l’approvazione di una variazione di bilancio diversa dalle altre. È la variazione di bilancio, infatti, che sblocca i fondi con cui si potrà finanziare l’aumento dei gettoni di presenza. Anzi, si tratterà – così come è avvenuto a Palermo ad inizio mese – di un vero e proprio raddoppio: dai 56 euro lordi a seduta si passerà a 112 euro. Una cifra destinata ad aumentare ulteriormente da gennaio: dal 2024, infatti, l’indennità del sindaco sarà allineata a quella del presidente della Regione e, quindi, a cascata aumenteranno i compensi anche del vicesindaco, degli assessori, del presidente del consiglio comunale e dei consiglieri comunali e delle municipalità. Quando lo stipendio di Basile raggiungerà quota 13.800 euro mensili, il gettone dei consiglieri arriverà a poco più di 140 euro a seduta. Stesso discorso per i consiglieri di Circoscrizione: dai 28 euro a seduta previsti oggi passeranno, con la variazione di bilancio, a 56 euro e, da inizio 2024, a una settantina. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina