Messina

Venerdì 29 Novembre 2024

Adesione alla società “ Messinacque”, un Commissario “obbliga” Milazzo

municipio milazzo

Quello che si temeva si sta realizzando. La Regione ha nominato il commissario per far approvare, in sostituzione del consiglio comunale che si è espresso negativamente, la privatizzazione dell’acqua. Nei giorni scorsi a Palazzo dell’Aquila si è insediato, a seguito di un decreto emesso dall’assessore regionale dell’Energia, il dottor Maurizio Onofrio Sciortino con il compito di provvedere in via sostitutiva a tutti gli adempimenti propedeutici e consequenziali alla costituzione della società mista pubblica-privata “Messina Acque spa” per la gestione del servizio idrico integrato dell’Ato Messina. Un atto che le forze politiche milazzesi hanno rigettato lo scorso 27 luglio non approvando tale provvedimento. Il commissario invece ne ha dato esecuzione approvando anche l’adesione allo statuto e dando mandato anche al Comune di impegnare la somma di 51.000 euro quale quota da versare alla costituenda società. Il capitale sociale della costituenda società mista – di 2 milioni di euro – ha infatti la seguente composizione: soci pubblici con quota di partecipazione pari al 51%, socio privato con quota di partecipazione pari al 49%. Dei 92 Comuni Messina avrà una quota in Messinacque del 19,483%, Barcellona del 3,334%, Milazzo del 2,575%, Patti dell’1,067%. E così via a seconda della popolazione presente. Ma il territorio milazzese (e non solo) è in rivolta e ritiene che si stia operando una forzatura che farà finire i Comuni, tra i quali appunto adesso anche Milazzo, in un tunnel cieco. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

leggi l'articolo completo