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Raffica di esperti al Comune di Taormina, opposizione all'attacco: "Infranta la norma?"

Nei decreti di nomina degli esperti si fa riferimento a una norma che pone un limite numerico a tali incarichi, e precisamente non può essere superiore a due nei comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti

Palazzo dei giurati, sede del Municipio di Taormina

L'opposizione chiede ufficialmente conto al sindaco Cateno De Luca della raffica di nomine di esperti (a titolo gratuito) che ha effettuato nei suoi primi giorni di governo.
Un'interpellanza è stata presentata dall'ex sindaco Mario Bolognari, componente del gruppo consiliare "Noi Taormina", di cui fanno parte anche la capogruppo Francesca Gullotta, Maria Rita Sabato, Lucia Gaberscek e Andrea Carpita.
In particolare si mette in discussione la fattibilità sotto il profilo normativo di tutte queste nomine. De Luca al momento ha operato una lunga serie di nomine "fiduciarie", di professionisti che in diversi casi hanno già lavorato al suo fianco al Comune di Messina, quando l'attuale sindaco di Taormina era alla guida di Palazzo Zanca ed alcuni di questi esperti sono ancora adesso impegnati sempre al Municipio di Messina o anche nelle partecipate della città dello Stretto.

«Si chiede di sapere a quale norma si è ispirato il sindaco per nominare un numero superiore di esperti rispetto a quello consentito. Se ritiene, in caso di assenza di una norma siffatta, di poter derogare e con quale motivazione. Infine, qualora si trattasse di una svista, se intende revocare le nomine eccedenti ed eventualmente quali». Bolognari richiama i decreti con i quali De Luca ha conferito gli incarichi di "esperto a soggetto in possesso di requisiti di competenza". «Nei diversi decreti si fa riferimento - continua l'ex sindaco - anche all'art.9 della legge regionale n.5/2021, citando parzialmente le disposizioni in essa contenute. Tale articolo va letto nella sua completezza, e il comma 2 pone un limite numerico a tali incarichi, e precisamente non può essere superiore a due nei comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti. A Taormina il limite è fissato, quindi, in un massimo di due. Inoltre, nel comma 5 si precisa che "sono consentiti conferimenti di incarichi a titolo gratuito nei limiti di cui al comma 2, quindi il limite resta sempre di 2». De Luca ne ha nominati, invece, al momento 14.

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