“Registriamo molto positivamente come la vicenda relativa alle prospettive della realizzazione del porto di Tremestieri, ad oggi opera incompiuta, sia finalmente approdata, grazie all’impegno della sottosegretaria Matilde Siracusano, al ministero delle Infrastrutture. Pertanto, la reiterata azione di denuncia della Uil sullo stato di abbandono dei lavori dell’importante infrastruttura e la contestuale proposta che punta al commissariamento dell’opera iniziano a produrre effetti concreti e positivi. È opportuno evidenziare che la presenza del sindaco Basile, nella qualità di committente dell’opera, nella riunione romana è una sorta di andata a Canossa e, comunque, rappresenta un ulteriore elemento che produce chiarezza e sgombra definitivamente il campo dalle inutili chiacchere e dalle azioni dilatorie portate avanti, in questi anni, dal comune di Messina. Tutto ciò, infatti, conferma quanto affermiamo da troppo tempo, vale a dire che ormai è indispensabile un intervento del governo nazionale per evitare che il porto di Tremestieri si tramuti nell’ennesima tragica incompiuta. Il vertice al ministero delle infrastrutture non ha evidentemente risolto la problematica, ma, certamente, rappresenta un punto di partenza fondamentale per trovare una soluzione, auspicabilmente molto rapida, per fare ripartire i lavori del cantiere fantasma del porto di Tremestieri”. Lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Michele Barresi, segretario generale Uil Trasporti Messina, Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica, e Nino Di Mento, Responsabile Porti e Logistica Uil Trasporti.