Dopo settimane di silenzio, di incontri, di trattative, anche a Milazzo il rimpasto sempre ormai prossimo. Anche se a differenza di Barcellona non sarà invasivo ma limitato ad una-due posizioni degli attuali assessori. Il sindaco Midili, entro la fine di questa settimana, dovrebbe procedere alla sostituzione dell’assessore alla Cultura, Francesco Alesci, che pure ha ben lavorato, con un altro esponente dei gruppi di maggioranza. Alesci infatti esce a seguito della scissione che si è creata nel gruppo composto da Piraino e Magliarditi che erano i consiglieri di riferimento dell’assessore. Proprio ieri la consigliera Maria Magliarditi ha inviato una nota al presidente del consiglio comunale Alessandro Oliva nella quale comunica il passaggio al Gruppo Misto, pur mantenendo il sostegno al sindaco Midili. «Prendo atto dei cambiamenti politici alla luce delle ultime tornate elettorale – scrive –. Coerente con il mandato conferitomi dagli elettori e rimanendo vicina all'Amministrazione che ho sostenuto e in cui mi riconosco, comunico la mia adesione al Gruppo misto. Continuerò il mio incarico politico con il massimo impegno, portando avanti i miei ideali della concretezza, competenza, inclusività e con la determinazione di sempre". Nulla trapela sul nome del nuovo assessore anche se si sussurra che possa essere una donna impegnata nel mondo culturale.
Per il secondo avvicendamento nell’Esecutivo, invece, tutto è legato alla composizione del gruppo di Fratelli d’Italia in aula consiliare. Anche qui a differenza di Barcellona le posizioni sono diverse e molti consiglieri eletti nelle civiche non sarebbero molto propensi al passaggio.
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