A Palazzo Longano si lavora “in silenzio” per superare la crisi apertasi nella tarda mattinata di mercoledì scorso con le dimissioni dei tre assessori del gruppo di “Fratelli d'Italia” per ridare un governo alla città. Ormai delineatigli schieramenti che consentiranno di tracciare una nuova linea di demarcazione tra opposizione e maggioranza, ieri il sindaco Calabrò ha annunciato che già lunedì la nuova Giunta potrebbe essere nominata e presentata nella nuova seduta consiliare prevista per le 11,30. Dalla composizione del nuovo esecutivo resterebbe escluso lo “zoccolo duro” di Forza Italia composto dai quattro consiglieri che si sono presentati in aula per votare il testo condiviso della mozione con la quale è stata chiesta la revoca degli aumenti delle indennità di carica per tutti gli amministratori.
Sembrerebbe, infatti, che sia stata raggiunta l'auspicata “chiarezza sugli attuali assetti politici della maggioranza” ai quali Calabrò ha fatto riferimento, mercoledì scorso, nell'atto di revoca degli incarichi assessoriali. Vi sarebbero già le condizioni per ricostituire l’Esecutivo. Mancherebbero pochi dettagli che dovrebbero essere definiti entro le prime ore di lunedì. La crisi politica, generata da quanto è avvenuto in seno alla maggioranza consiliare. Come spiegato nella determina sindacale di revoca, si è venuta a determinare una situazione che non riflette un quadro politico unitario e compatto, necessario ad assicurare il buon andamento dell'azione amministrativa. Una situazione critica resa evidente da reiterate esternazioni pubbliche di singoli esponenti della maggioranza su diversi temi dell'azione di governo.
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