Insistere con la richiesta di classificazione del Barone Romeo a Dea di livello, sollecitare la riapertura della Rsa di Case Nuove Russo compatibilmente con l’esecuzione dei lavori di ampliamento della struttura per la realizzazione del già finanziato “ospedale di comunità” e mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica, della deputazione e della governance dell’Asp di Messina per il superamento delle criticità registrate al nosocomio di via Mazzini. Sono questi, in sintesi, i punti salienti della mozione approvata dall’assise cittadina durante l’ultima seduta del Consiglio comunale. Un’unità d’intenti suggellata nero su bianco in calce al documento firmato sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Durante il dibattito, invece, non è mancata qualche nota polemica immediatamente smorzata dall’assessore alla sanità Gaetano Crisà: «Mantenere alta l’attenzione sull’ospedale è un bene, ma non si utilizzi un argomento così importante e delicato per alimentare lo scontro politico», ha dichiarato il medico pattese in risposta a chi, tra i banchi della minoranza, ha messo in dubbio l’impegno dell’esecutivo in difesa della struttura sanitaria. «Di fronte alla crisi e alle difficoltà della sanità nazionale e regionale non possiamo far nulla. E anche rimodulare la rete ospedaliera del 2018 per rivedere la classificazione dei nosocomi non è purtroppo una nostra prerogativa, ma è certo – ha concluso l’assessore - che questa amministrazione fungerà da barriera impenetrabile per chiunque voglia penalizzare ulteriormente il Barone Romeo».