Adesso il momento dei concorsi è più vicino. Con il voto di ieri sera si è chiuso il percorso politico amministrativo che dovrà portare, nel 2023 alla più ricca addizione di nuovi dipendenti degli ultimi 30 anni al Comune. Il Consiglio comunale ha votato positivamente (19 i presenti, con 16 Sì, 1 contrario e 3 astenuti) il bilancio consolidato, cioè il documento che riunisce i conti di Palazzo Zanca e di tutte le società partecipate dall’ente. Un passaggio quasi scontato, e non per questioni legate ai numeri dell’aula, ma perché tutti i bilanci che compongono il consolidato sono stati già votati nei mesi scorsi e in questo caso la somma fa il totale. E allora come prosegue la marcia di avvicinamento verso i bandi per le assunzioni? Il bilancio consolidato era l’ultimo atto che Palazzo Zanca doveva consegnare alla Cosfel, la Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali del Ministero dell’Interno, per poter dare il via libera al piano delle assunzioni che il Comune, ente in pre dissesto, ha presentato mesi fa. «Siamo fiduciosi sull’esito – ha detto dopo il voto dell’Aula il sindaco Federico Basile – e questo perchè seguiamo gli atti con attenzione con contatti continui con Roma». In precedenza era stato votato anche il conto consuntivo e a differenza di quanto richiesto per questo atto, non è stato necessario chiedere la rinuncia dei termini dei 20 giorni ai consiglieri. Questo passaggio è stato contestato da Felice Calabrò (Pd) e da Dario Carbone ( FdI) ma “asseverato” dalla segretaria Carrubba. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina