«Da ora in poi abituatevi alla mia presenza a Taormina. Sono qui per rilanciarla. Cinque anni, non un giorno in più, se i taorminesi lo vorranno». Lo ha dichiarato Cateno De Luca in un comizio ieri sera in piazza IX Aprile, nel quale ha confermato l’intenzione di volersi candidare a sindaco nella Perla dello Ionio alle Amministrative del 2023. «Già nel 2018 avevo pensato di candidarmi a Palazzo dei Giurati – ha aggiunto –, poi ho scelto Messina, che bisognava riportare alle normalità e alla dignità che merita. Bisognava sradicare la gramigna di chi aveva ridotto la città ai minimi termini. La storia della mia candidatura su Catania non c’è mai stata. C’era stata solo una battuta fatta da me a Fiumedinisi la sera del 26 settembre e mi ha messo una pulce nell’orecchio che poi è diventata un elefante. Io ero già orientato da prima su Taormina. Sia chiaro che non cerco poltrone a Taormina». Infine, frecciata: «Il concetto di “straniero” vale per altri, non per me e non per quelli che non amano Taormina come la amo io: io ho amato Santa Teresa di Riva e Messina più di altri politici del luogo, lavorando per la comunità».