Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Candidati del Pd a Messina: “La forza della coerenza. Navarra? Errore farlo entrare nel partito”

Sono due colpi duri quelli incassati dal PD nel breve volgere di qualche giorno. Ma, dopo aver barcollato, da buon pugile della politica, è pronto a tornare sul ring. Nessun ko dopo l’addio, poco prima del gong, del segretario cittadino e candidato a sindaco Franco De Domenico e la rottura dell’accordo per le regionali con il M5S sul nome di Caterina Chinnici. Questo è la sensazione che consegnano i candidati messinesi alla Camera e al Senato che ieri hanno presentato il loro progetto nel Salone delle Bandiere. «La nostra lista è espressione totale del territorio rappresentato nel nostro collegio» hanno detto (con il coordinamento della vicesegretaria provinciale Maria Teresa Parisi) l’ex direttore Agenzia Nazionale Giovani Giacomo D’Arrigo, candidato al plurinominale alla Camera, i consiglieri comunali Antonella Russo (uninominale e proporzionale Senato) e Felice Calabrò (uninominale alla Camera) e Laura Giuffida (Camera plurinominale). «Sappiamo bene – ha detto proprio quest’ultima – che la politica tutta sia sotto processo e che lo sia il PD, in particolare il PD Messina, ma noi siamo qui forti della nostra coerenza, dignità, lealtà ed è questa la forza che ci consente di essere qui a testa alta. Ma non basta essere qui a parlare tra addetti ai lavori, noi dovremo essere capaci di intercettare quella " sinistra diffusa" che e' presente nella nostra società, nel civismo, nelle associazioni di volontariato e che deve poter ritrovare nel partito democratico il proprio punto di riferimento perché da troppo tempo non è più così». La rivoluzione interna è già partita con l’addio alla corrente accademica che farà largo all’anima “saittiana”. «Se siamo in crisi? – conclude Laura Giuffrida – Lo siamo nel suo significato etimologico che è opportunità, possibilità di scelta». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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